Sunova Solar è stata inclusa nell’elenco di Bloomberg dei produttori di moduli fotovoltaici Tier 1, pubblicato questo martedì come parte del rapporto del terzo trimestre 2023 di Bloomberg New Energy Finance (BNEF), come annunciato in un comunicato stampa.
William Sheng, amministratore delegato di Sunova Solar: “L’acquisizione del rango di produttore Tier 1 è una pietra miliare importante per Sunova Solar. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner per selezionare i progetti giusti e istruire le banche sulla qualità affidabile dei nostri moduli fotovoltaici. Nello stesso momento in cui stavamo compilando i progetti necessari, abbiamo anche iniziato ad espandere il nostro modello di business dal solare distribuito sui tetti a progetti su scala commerciale. L’inclusione nell’elenco Tier 1 ci aiuterà a coprire completamente questo segmento e ci aprirà le porte per partecipare ai progetti più grandi. Allo stesso tempo, onoriamo e manteniamo stretti rapporti con i nostri clienti che si sono fidati di noi anche prima che raggiungessimo lo status di Tier 1 e continuiamo con loro la nostra espansione sul mercato.”
Mike Song, presidente di Sunova Solar: “Con una capacità di produzione di moduli operativi di 4,2 gigawatt (GW) e altri 6 GW in costruzione, ci stiamo già preparando per l’aumento della domanda come produttore di livello 1. L’incertezza politica ha posto grandi sfide per le catene di approvvigionamento, richiedendo grande flessibilità e multilateralità. cooperazione per avere successo in questo mercato. Il continuo aggiornamento della tecnologia delle celle solari e la necessità di sviluppare prodotti per molteplici applicazioni continuano a rappresentare una sfida costante. Per questo motivo noi di Sunova Solar abbiamo deciso di integrare i nostri processi produttivi attorno alla filiera della tecnologia delle celle, che è il fattore principale che ci consente di coniugare la riduzione dei costi con una maggiore efficienza. Per questo motivo abbiamo investito anche in un impianto per la produzione di wafer di silicio con una capacità produttiva di 20 GW, anch’esso attualmente in costruzione. Questo ci aiuterà molto a controllare la qualità ed i costi delle celle solari prodotte per noi e consentirà il controllo diretto dell’intera filiera attraverso l’acquisto diretto del materiale polisilicio. Ciò consentirà di garantire il rispetto delle norme sulla tracciabilità già stabilite negli Stati Uniti e che entreranno in vigore il prossimo anno in Europa, compresa quella relativa alle forniture esenti da lavoro forzato. Allo stesso tempo, stiamo diversificando la nostra cooperazione in diverse aree per ampliare l’accesso al mercato, il che ci aiuterà a ottenere maggiori vantaggi dalle economie di scala”.
Per Sheng, la piena tracciabilità non è l’unico vantaggio che i clienti di Sunova Solar otterranno ora che sono un’azienda Bloomberg Tier 1. “Faciliterà inoltre il loro accesso ai finanziamenti per progetti di ogni dimensione, poiché essere un’azienda Tier 1 è un’ulteriore conferma della bancabilità dei nostri prodotti. Secondo il rapporto di bancabilità di PV Tech Module, disponiamo già del rating CC+, che evidenzia la nostra rigorosa gestione finanziaria”, continua. “La quotazione Tier 1 di Bloomberg ci aiuterà a salire ulteriormente su questa scala, poiché la sua valutazione è fortemente correlata al volume delle vendite e delle spedizioni, che prevediamo entrambi in aumento grazie all’attuale capacità di servire progetti su scala di utilità. Insieme alla nostra continua attenzione al cliente e alla produzione di moduli di alta qualità, ad alta efficienza e convenienti, tutti questi componenti aumentano la fiducia nella nostra azienda e nei nostri prodotti da parte di EPC, sviluppatori, investitori e istituzioni finanziarie”.
In definitiva, Song conclude che avendo iniziato come dipendenti in questo settore più di dieci anni fa, ora che sono comproprietari di un’azienda di livello 1, possono, col senno di poi, attribuire il successo alla loro convinzione che le aziende fiorenti debbano avere una visione e una missione chiara. “L’alta direzione deve stabilire una buona cultura organizzativa con valori allineati ad essa, per gettare le basi per una crescita continua e un successo solido e sostenibile”, afferma.